Manoscritti (Materiali Archivistici)

Descrizione dello stemma della famiglia Perottoni di Rovereto. Manca il disegno.

Disegno dello stemma dei baroni Trentini. Alcuni cenni storici relativi alla famiglia e alla concessione del titolo nobiliare.

Stemma dei baroni Trentini von Wolgerfeld di Trento (1704). Da “Matricula nobilium familiarum Principatus Tridenti” volume III pag. 155.

Disegno dello stemma dei conti Mayerle di Rovereto, lo stemma presenta “aquila doppia nera, ali spiegate, corone d’oro, campo d’oro; Fascia d’argento; unicorno bianco in campo rosso”.

Stemma della famiglia Saracini di Belfort di Trento.

Disegno dello stemma della famiglia Terlago con descrizione a lato. Lo scudo presenta un “cane nero, [armilla] d’oro in campo d’argento; aquila d’argento, coronata d’oro, becco e artigli d’oro, in campo rosso”. Storia della famiglia e in particolare di alcuni membri più importanti.

Disegno dello stemma dei conti Tonelli completo di descrizione: “torre naturale in azzurro, leon rosso in oro, aquila nera in oro”.

Stemmi dei conti Welsberg.

Stemma di Gioegio Weber (1705). Da “Matricula nobilium familiarum Principatus Tridenti” volume II pag. 309.

Stemma del conte Carlo Antonio Martini di Valle Aperta (1641). Famiglia originaria di Peio.

Riproduzione dello stemma del conte Joseph Coreth.

Stemma del conte Mohr Tarantsberg. Da “Wappen zu Mayrhofen's Genealogien des Tiroler Adels”.

Disegno e descrizione dello stemma della famiglia a Prato. “Palma verde, colomba bianca in campo d’oro, campagna d’argento. Bande rosse e argento”. Breve storia della concessione del titolo nobiliare alla famiglia.

Breve storia della concessione di nobiltà alla famiglia Abbondi (o Abondi ) di Riva. Disegno e descrizione dello semma della famiglia, “leon d’oro in azzurro, bande azzurro-argento”.