De Gasperi, Alcide

Figlio di Amedeo di Sardagna e di Maria Morandini di Predazzo. Compiuti gli studi ginnasiali a Trento si iscrisse all'Università a Vienna, dove studiò filologia e filosofia. Nel 1904 prese parte all'agitazione universitaria a Innsbruck e fu in prigione con Cesare Battisti. L'anno dopo si laureò a Viennna
Fu membro della Camera dei deputati austriaca per il collegio uninominale della Val di Fiemme. Dopo la prima guerra mondiale e l'unione del Trentino al Regno d'Italia, fu esponente del Partito Popolare Italiano.
All'avvento del fascismo, avverso alla dittatura, si ritirò a vita privata a Borgo. Arrestato da uno squadrone fascista venne portato a Vicenza, poi liberato. Si recò a Roma con il nome di Carlo Rossi, dove visse in ritiro, occupandosi di traduzioni.
Lasciò Roma per trasferirsi a Firenze, me nel viaggio venne arrestato e condotto a Roma, liberato, riparò in Vaticano, dove fu segretario della Biblioteca Vaticana.
Fu l'ultimo Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, sotto la monarchia di Umberto II, poi brevemente capo provvisorio dello Stato dopo il referendum del 2 giugno 1946.
De Gasperi fu il padre fondatore dello Stato repubblicano, ponendo le basi per quello che sarebbe divenuto l'assetto politico della Prima Repubblica.