Guardi, Francesco

Francesco Lazzaro Guardi fu uno dei principali vedutisti veneziani del Settecento. Si formò inizialmente nell’ambito familiare, influenzato dal fratello Gianantonio e in seguito da Canaletto, ma sviluppò presto uno stile personale, più libero e atmosferico. Entrò nella Fraglia dei pittori veneziani tra il 1761 e il 1763 e nel 1784 fu nominato “pittore prospettico” dell’Accademia di Venezia. Le sue vedute di Venezia, come il Rio dei Mendicanti o le scene di laguna, sono caratterizzate da una pittura vibrante, con luce diffusa e pennellate rapide, quasi impressionistiche. Oltre alle vedute, dipinse anche scene di genere, quadri religiosi, nature morte e decorazioni per interni. La sua arte, inizialmente poco valorizzata, è stata rivalutata dalla critica per la sua sensibilità poetica e la capacità di trasmettere l’atmosfera mutevole della città lagunare, anticipando in parte la pittura romantica dell’Ottocento.