Schuschnigg, Kurt

Kurt Alois von Schuschnigg fu l’ultimo cancelliere austriaco prima dell’Anschluss. Cresciuto bilingue, partecipò come ufficiale alla prima guerra mondiale e, dopo gli studi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica nel Partito Cristiano-Sociale. Ministro della giustizia nel governo Dollfuss, gli succedette come cancelliere nel 1934, mantenendo una linea autoritaria e repressiva ma fermamente contraria all’espansionismo hitleriano. Le crescenti pressioni della Germania nazista lo costrinsero a concessioni, fino all’ultimatum di Hitler nel febbraio 1938. Il suo tentativo di indire un referendum per difendere l’indipendenza austriaca fallì, e l’11 marzo 1938 fu costretto alle dimissioni, preludio all’occupazione tedesca. Arrestato e deportato nei campi di concentramento, fu liberato nel 1945. Dal 1948 visse negli Stati Uniti come professore universitario, per poi tornare in Austria nel 1968, aderendo al Partito Popolare.