Filippini, Emidio

Emidio Filippini apprende il mestiere nello studio del fotografo Beniamino Pasquali; dopo un periodo di attività da ambulante nell'area sudtirolese, inizia la sua carriera roveretana nel 1903 presso la ditta fotografica Segantini e nel 1919 Filippini apre un proprio studio.
Negli anni successivi entreranno nell'azienda di Emidio anche i suoi tre figli. Nel 1936 il tribunale decreterà il fallimento giudiziario della ditta.
Il mestiere fotografico dei Filippini - ma in particolare del padre - si sviluppa su livelli di grande qualità sia nella ritrattistica che nell'istantanea che nella documentazione ufficiale di cerimonie e di attività di interesse collettivo, assegnando allo studio una supremazia in ambito cittadino riconosciuta dalla committenza pubblica come da quella privata.